BOLLINO BLU

BOLLINO BLU

BOLLINO BLU

cos’è, ogni quanto farlo e quanto costa

Nel Comune di Roma, dal 1 novembre 2018 è in vigore la nuova normativa riguardo ai controlli di efficienza e sicurezza per le caldaie. 

La certificazione dell’avvenuto controllo è il Bollino Blu (o verde per i comuni con meno di 40.000 abitanti).

La certificazione è obbligatoria per chiunque detenga una caldaia.

COS’È IL BOLLINO BLU DELLA CALDAIA

È l’attestazione OBBLIGATORIA dell’avvenuto controllo della caldaia. Fisicamente è un adesivo che viene apposto sul certificato del controllo caldaia e sull’impianto di climatizzazione invernale/estivo.

L’ottenimento del Bollino Blu certifica che la manutenzione ordinaria, il controllo dei fumi della caldaia e di efficienza energetica sono stati eseguiti a norma di legge. Il Bollino blu conferma anche che il tuo impianto funziona correttamente, è sicuro e rispetta i valori di emissione dei fumi nei termini stabiliti dalla legge.

SANZIONI

Non effettuare questi controlli espone a sanzioni che possono raggiungere i 3.000 Euro.
Completata la verifica, la ditta manutentrice è tenuta ad inviare all’Ente verificatore la documentazione relativa, completa in ogni dettaglio. Le case per le quali questa documentazione non risulti sono quindi esposte al rischio di subire un’ispezione da parte dell’Ente verificatore, obbligatoria e a proprie spese; al termine di tale ispezione il proprietario sarà comunque tenuto ad effettuare gli interventi di manutenzione indicati dal verificatore stesso, ma soprattutto incorrerà in una sanzione aggiuntiva di importo ben superiore, che varia dai 500 ai 3000 Euro.

Solamente le aziende certificate sono autorizzate alla verifica degli impianti e al conseguente invio del modello ministeriale di certificazione; quest’ultimo, il Rapporto di Efficienza Energetica Rcee, All.2 Tipo 1 Dpr 74/2013, è valevole come verifica ufficiale e quindi esime l’impianto dal controllo dell’ispettore preposto.

BOLLINO BLU CALDAIA: OGNI QUANTO FARLO?

In caso di un nuovo impianto termico, al momento dell’installazione o sostituzione, alla prima accensione della caldaia è necessario effettuare una verifica di efficienza energetica, a seguito della quale viene emesso il Bollino Blu. Si ripeterà poi il controllo con cadenza annuale, oppure in base alla tipologia di impianto.

La frequenza di certificazione con bollino blu è regolata dalla legge (articolo 4 del D.lgs 192/05, quest’ultimo integrato e modificato dal D.Lgs. 311/06, ha attuato la direttiva europea 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia che ha generato le norme sui controlli di efficienza) e dipende dall’impianto.

Nel caso di impianti di riscaldamento con caldaia a gas, metano o gpl, i controlli si effettuano in base alla potenza termica dell’impianto, e quindi ogni 4 anni se la potenza della caldaia è tra i 10kW ed i 100kW; ogni 2 anni se è superiore ai 100kW.

BOLLINO BLU CALDAIA: QUANTO COSTA?

Il costo del Bollino blu si aggira tra i 50 e i 90 euro e si ottiene a seguito della manutenzione prevista per legge, il cui costo va quindi sommato a quello dell’intervento completo.

BOLLINO BLU CALDAIA: CHI DEVE FARLO SE SONO IN AFFITTO?

Il controllo e la manutenzione dell’impianto termico, nonché il rispetto delle disposizioni di legge in materia di efficienza energetica, sono affidati al responsabile dell’impianto termico (proprietario oppure occupante dell’immobile).

In caso di contratto di locazione quindi, l’onere spetta all'inquilino, al locatario o al comodatario.

In caso di impianto termico centralizzato il responsabile è invece l’amministratore di condominio.

Dunque, le spese di manutenzione della caldaia, pulizia e controllo fumi sono a carico dell’inquilino, in quanto costi ordinari. Così pure le spese di accensione stagionale e di messa a riposo dell’impianto, al termine della stagione invernale, e le piccole spese di manutenzione, come ad esempio le riparazioni dovute all’utilizzo.

Nel caso di sostituzione della caldaia, le spese sono invece a carico del proprietario o locatore dell’immobile, a meno che la rottura della caldaia non sia dovuta a negligenza o mancata manutenzione da parte dell’affittuario.

Quindi le spese per gli interventi straordinari relative alla caldaia spettano al proprietario, mentre la manutenzione ordinaria (compreso il bollino blu) è a carico dell’inquilino.

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BOLLINO VERDE PER LE CALDAIE DELLA PROVINCIA DI ROMA


Nella maggior parte dei Comuni della Provincia di Roma, la normativa riguardo ai controlli di efficienza e sicurezza per le caldaie prevede il rilascio del Bollino Verde. La certificazione è obbligatoria per chiunque detenga una caldaia.

Il bollino verde ha la stessa funzione del bollino blue. Il suo rilascio è in aggiunta, e non in sostituzione, delle normali operazioni annuali obbligatorie di manutenzione e verifica della sicurezza; la scelta più comoda è quindi quella di affidarsi per entrambe le procedure alla stessa azienda manutentrice, che deve essere certificata per il rilascio dei documenti relativi. Tale documentazione è infatti valida come certificazione, e quindi esclude l’ispezione da parte dell’Ente verificatore e mette completamente al riparo dalle sanzioni relative – oltre ad assicurare la sicurezza e l’efficienza dell’impianto.

Che differenza c’è tra bollino verde e bollino blu per la caldaia
Entrambe le certificazioni sono fatte per verificare e attestare:

  • Lo stato effettivo della manutenzione dell’impianto
  • L’efficienza e i consumi della caldaia
  • I livelli di inquinamento generati dall’impianto
  • Le condizioni di sicurezza della caldaia

Il bollino verde è necessario per caldaie installate in comuni fino a 40mila abitanti e il controllo è di competenza della Regione o della Provincia (o della Città Metropolitana).

Il bollino blu serve nei comuni con più di 40mila abitanti e la verifica spetta direttamente al Comune.

Il Bollino Verde è obbligatorio in tutti i Comuni della Provincia, tranne i seguenti, che sono soggetti a bollino blu.   

  • Albano Laziale
  • Anzio
  • Ardea
  • Civitavecchia
  • Fiumicino
  • Guidonia
  • Ladispoli
  • Montecelio
  • Monterotondo
  • Nettuno
  • Pomezia
  • Tivoli
  • Velletri
  • Cerveteri
  • Canale Monterano
  • Fonte Nuova
  • Allumiere
  • Mentana
  • Mazzano Romano
  • Anguillara Sabazia
  • Moricone
  • Bracciano
  • Nazzano
  • Santa Marinella
  • Castel San Pietro R.
  • Palombara Sabina
  • Vallinfreda
  • Formello
  • Campagnano di Roma
  • Capena
  • Riano
  • Rignano Flaminio
  • Castelnuovo di Porto
  • Morlupo
  • Sacrofano
  • Manziana
  • Castel Madama
  • Marcellina
  • Trevignano Romano
  • Tolfa

BOLLINO VERDE PER LE CALDAIE DELLA PROVINCIA DI ROMA