PULIZIA CLIMATIZZATORI

PULIZIA CLIMATIZZATORI

Come si fa, quando si fa, si può fare da soli?

Oggi rispondiamo ad alcune domande che ci vengono rivolte di frequente dopo l’installazione di un nuovo climatizzatore.

Quando pulire il climatizzatore? E come si fa?

Perché pulire il climatizzatore (di casa)

Una corretta manutenzione dell’impianto e, in particolare dei filtri, deve essere fatta regolarmente.
È proprio nei filtri, infatti, che si depositano tutte le “particelle” trattenute dall’aria come polveri, pollini ma anche virus e batteri.
Ad ogni installazione il nostro tecnico propone un piano di manutenzione periodica, che servirà non solo a tenere pulito il vostro climatizzatore e quindi a impedire che respiriate “scorie” ma anche a mantenerne ottimizzato il funzionamento, prevenendo blocchi, rotture e maggiori consumi energetici.

Quando è necessario sanificare i condizionatori

È necessario sanificare i condizionatori, se si utilizzano regolarmente durante tutto l’anno anche come pompe di calore, almeno ogni 5/6 mesi.
Se usate il condizionatore solo nella stagione estiva, è consigliabile invece effettuare la pulizia dei filtri ad inizio e fine stagione (maggio e settembre).

Come pulire il condizionatore di casa

ulire il condizionatore con prodotti naturali evita di immettere altre sostanze inquinanti nell’ambiente, ma ci sono altre soluzioni ad impatto zero.
La pulizia del condizionatore con il vapore, per esempio, evita il malfunzionamento dell’impianto e ne migliora le prestazioni.

Pulire da soli il climatizzatore

Se avete un condizionatore con una potenza maggiore a 12KW ed alimentato con gas R32 non potete affidarvi ad una pulizia fai da te ma dovete obbligatoriamente chiamare un tecnico specializzato.
Per condizionatori di potenza inferiore ci sarà bisogno di una scala, un aspirapolvere con braccio estensibile, guanti, panni per la pulizia, detergenti e soluzioni igienizzanti.

Pulire l’unità esterna del climatizzatore

Durante le operazioni di pulizia del climatizzatore bisognerà prestare attenzione a non danneggiare le parti più delicate, come le lamelle in alluminio presenti nell’unità esterna.
Se l’unità esterna è installata in un punto in cui si può utilizzare dell’acqua corrente, utilizzare un getto non troppo potente per eliminare polvere e pollini accumulati.
Sarà poi necessario passare un panno inumidito con poco sapone, aspettare che si asciughi o utilizzare uno straccio asciutto, e poi procedere alla pulizia dei filtri presenti nell’unità interna.
La pulizia dei condizionatori con vapore è altrettanto efficace e permette di raggiungere ogni interstizio. Potete pulire il condizionatore esterno in questo modo per essere certi di aver sanificato il macchinario grazie alle alte temperature raggiunte dall’acqua.


Pulire il filtro del climatizzatore

Il filtro si trova proprio sotto lo sportello in corrispondenza della bocchetta di emissione dell’aria. 
Per pulirlo in maniera automa potete iniziare con un pennellino, per eliminare la polvere in eccesso. 
Se non volete che sporcizia e residui finiscano per terra o si spargano nell’ambiente, è bene applicare al climatizzatore un cappuccio per la raccolta: una specie di borsa che impedirà allo sporco di sparpagliarsi.

Ora togliete il filtro e poi procedete a pulirlo con un panno in microfibra sempre inumidito con acqua e sapone. Per una pulizia dei filtri più profonda è bene utilizzare lo spray sanificante che agisce rapidamente ed efficacemente su virus, batteri, funghi, muffe ed altri germi patogeni ed aggredisce e distrugge i cattivi odori. Dopo avere ripulito il filtro, ripassate con uno straccio bagnato con solo acqua, aspettate che sia asciutto e poi inseritelo di nuovo nella sua unità.

Cosa succede se non si pulisce (bene) il climatizzatore

Effetto sulla salute: la pulizia del climatizzatore è indispensabile per prevenire le allergie e per evitare reazioni più o meno gravi nei soggetti sensibili ad acari e polvere.

Muffe, batteri, funghi trovano in questi macchinari l’habitat ideale per proliferare e diffondersi. I sintomi di malessere derivante dell’inalazione di tali particelle sono: brividi, tosse, cefalea, febbre alta e, in alcuni casi, polmonite e reazioni allergiche.

Effetto sulla macchina: un climatizzatore non in buone condizioni può incorrere più spesso in guasti, blocchi e aumento del dispendio energetico.

Riassumendo: quasi sempre potete pulire da soli il climatizzatore, sempre invece potete chiamare noi.
In qualsiasi modo scegliate di operare la manutenzione e la pulizia vanno fatte almeno una ma meglio due volte all’anno, per la vostra salute e per il corretto funzionamento del vostro apparecchio.

Per qualsiasi cosa siamo a diposizione!